La moka è senza dubbio uno dei simboli dell’italianità nel mondo. Inventata dallo svizzero Alfonso Bialetti negli anni ’30 del Novecento, la moka si è diffusa rapidamente in Italia e all’estero.

La moka è uno strumento in grado di preparare un caffè corposo e aromatico in modo semplice e veloce. Il successo della moka, infatti, è dovuto anche alla sua capacità di adattarsi a diverse esigenze. Dalla preparazione del caffè per una persona fino a quella per una intera famiglia. Oggi la moka è presente in milioni di case in tutto il mondo e continua a essere un oggetto di culto per gli appassionati di caffè.

In questo articolo di Sahib Caffè, parliamo della moka, come funziona, il processo per la preparazione del caffè e le miscele più adatte.

Come funziona la moka, la struttura e il processo di estrazione del caffè

La moka è composta da tre parti principali: la caldaia, il filtro e il serbatoio per il caffè.

Il processo di preparazione è molto semplice e nota. Si inizia a riempire la caldaia con acqua fino al livello indicato, seguito dall’inserimento del filtro con il caffè macinato. Una volta che la moka è posizionata sulla fonte di calore, l’acqua inizia a bollire e a salire attraverso il filtro, estrae l’aroma e la sostanza del caffè e deposita il caffè espresso nel serbatoio.

Consigli per utilizzare la moka al meglio: scelta dei chicchi, dosaggio e quantità di acqua

La scelta dei chicchi di caffè adatti per la moka è fondamentale per garantire un risultato ottimale.

Si consiglia di utilizzare caffè di alta qualità e freschezza, preferibilmente macinato al momento dell’uso. Il dosaggio corretto del caffè dipende dal modello di moka utilizzato e dalla quantità di caffè desiderata. In genere si consiglia di utilizzare circa 7 grammi di caffè per ogni tazza.

La quantità di acqua da utilizzare dipende dalla capacità della moka e dalla quantità di caffè utilizzata. Si consiglia di riempire la caldaia fino al livello indicato, evitando di superarlo, per garantire una corretta estrazione del caffè.

Temperatura e modalità di riscaldamento, i segreti per un caffè perfetto

La temperatura e la modalità di riscaldamento sono altri fattori importanti per garantire un caffè perfetto con la moka. Si consiglia di utilizzare una fonte di calore moderata. Infatti, è consigliabile evitare di surriscaldare la moka in modo da non bruciare il macinato e di alterarne il sapore. La temperatura ideale per l’acqua nella caldaia deve essere tra i 90 e i 95 gradi Celsius.

Consigli per la manutenzione e la pulizia della moka

Per mantenere la moka in perfetto stato, è importante effettuare una pulizia accurata dopo ogni utilizzo. Si consiglia di sciacquare tutte le parti con acqua calda senza utilizzare detergenti di ogni tipo.

Per evitare l’accumulo di calcare, si può aggiungere dell’aceto bianco all’acqua durante la pulizia. Questo perché residui di sapone potrebbero restare “incastrati” in spazi difficili da pulire, come la canna da cui il caffè esce nella caraffa. Lavare i la moka con un detergente, anche delicato, potrebbe modificare il sapore del prodotto finale.

Inoltre, per avere un caffè sempre buono e corposo, è importante sostituire le guarnizioni e le parti usurate. In questo modo si garantirà una perfetta tenuta e una corretta estrazione del caffè.

Perché utilizzare la moka per preparare il caffè

La moka rappresenta un’ottima soluzione per preparare un caffè di alta qualità a casa propria, senza dover ricorrere alle macchine per espresso professionali. Grazie alla sua semplicità d’uso e alla sua versatilità, si adatta alle esigenze di tutti, garantendo un caffè corposo e aromatico in pochi minuti.

Seguendo le best practice per l’utilizzo e la manutenzione della moka, è possibile ottenere un prodotto sempre buono, godendosi il gusto autentico e inconfondibile del caffè italiano.

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